FDES: Dichiarazione ambientale per prodotti da costruzione per il mercato francese

Viste le richieste sempre stringenti di FDES per la vendita sul mercato francese, fortemente orientato verso la progettazione e la realizzazione di edifici sostenibili, è importante avviare il percorso di sviluppo e ottenimento FDES tenendo in considerazione tutte le specificità del percorso di valutazione e audit.
Oltre ai requisiti legislativi per il mercato francese, la pubblicazione di una FDES offre anche vantaggi competitivi in un contesto in cui le aziende si impegnano sempre di più a progettare, produrre e commercializzare prodotti sostenibili.
La comunicazione della FDES ha inoltre un ruolo importante, a supporto della comunicazione trasparente e rispettosa dei principi sul Greenwashing delle performance dei prodotti di un’azienda.
Tenuto conto delle specificità della FDES e del mercato francese, sarà importante anche progettare e implementare la sua comunicazione.

L’ATTIVITÀ PER PIVA GROUP SPA

Piva Group SpA ha deciso di intraprendere il percorso di ottenimento della certificazione FDES per i propri pannelli sandwich ad anima isolante al fine di poter fornire ai propri clienti e utilizzatori francesi uno tra i più importanti strumenti a supporto della progettazione sostenibile degli edifici. 
Il progetto è stato guidato da Bureau Veritas Nexta che ha supportato il cliente durante tutti i passaggi necessari dalla redazione e alla pubblicazione della FDES.

l'INTERVISTA 

Perchè avete avviato il progetto di certificazione FDES dei prodotti?

Il percorso di ottenimento della certificazione francese FDES “individuelle” per i pannelli sandwich parete/copertura è stato intrapreso in primis da Piva Group SpA al fine di poter fornire ai propri Clienti e utilizzatori francesi uno tra i più importanti strumenti a supporto della progettazione sostenibile degli edifici, tenendo in considerazione i vari impatti ambientali, unitamente alle prestazioni di carattere sanitario e di salubrità dei prodotti impiegati.

Come avete costruito il progetto?

Il progetto è stato impostato e sviluppato secondo la Norma Internazionale ISO 14025, la Norma Nazionale francese NF EN 15804 e relativo complemento nazionale NF EN 15804/CN, predisponendo uno  studio LCA “Du berceau à la tombe (sur l’ensemble du cycle de vie)”, finalizzato a definire gli impatti dei prodotti analizzati lungo il loro intero ciclo di vita, dalla culla alla tomba. Accanto alle informazioni relative agli impatti ambientali dei prodotti lungo ciclo di vita sono state fornite le informazioni addizionali di carattere sanitario (es. micro-inquinamento indoor dovuto all’applicazione dei prodotti studiati).

I prodotti avevano già la EPD, gli studi LCA sottostanti e quindi le analisi fatte per la EPD sono bastati o è stato necessario integrare gli studi?

Gli studi LCA effettuati per le EPD hanno costituito un’ottima base di partenza per le FDES; tuttavia è stato necessario integrare e modificare l’analisi effettuata in funzione dello scenario attuale francese, che prevede l’introduzione di alcuni indicatori ambientali addizionali, informazioni complementari e moduli obbligatori aggiuntivi. (es. transport e installation ).

Quanto è stata impegnativa l’integrazione delle analisi fatte, allo scopo di produrre i dati e i documenti per la FDES?

Il reperimento delle informazioni tecnico/ambientali dei pannelli sandwich e l’integrazione dei dati necessari per lo sviluppo dello studio LCA/FDES da parte di Bureau Veritas NEXTA è stato molto agevole in quanto abbiamo coinvolto anche i nostri main suppliers in merito ad alcune richieste specifiche. Va invece evidenziato il fatto che, essendoci trovati a sviluppare FDES in un periodo di transizione tra la vecchia norma ambientale (NF EN 14509+A1) e quella nuova attualmente vigente (NF EN 14804+A2), le tempistiche per finalizzare il target richiesto sono stat necessariamente molto ridotte.

Avete trovato delle differenze nel percorso di audit per la FDES e la EPD?

La FDES, a differenza dell’EPD, deve essere verificata da un verificatore abilitato, scegliendone uno tra quelli presenti nella lista fornita dal programma di verifica INIES (https://www.inies.fr/ressource/liste-des-verificateurs-habilites-au-programme-inies/). Il processo di Verifica delle FDES, a differenza delle EPD, si è basato su un processo iterativo tra il verificatore scelto e Piva Group S.p.A.: esso ha incluso modifiche sia del Life Cycle Assessment Report che delle FDES.
La consulenza offerta da Bureau Veritas NEXTA si è sviluppata partendo  dallo studio LCA, redazione delle FDES, attraverso l’assistenza e l’interfaccia diretta il Verificatore, per lo sviluppo delle risposte  ai rilievi emersi  durante i vari Audit, fino all’ottenimento finale e pubblicazione delle FDES nel portale INIES.

Quali elementi di attenzione si sente di segnalare ad un’impresa che voglia avviare un percorso di certificazione FDES, per essere pronta a gestire le criticità che avete affrontato?

Il consiglio è certamente quello di affiancarsi a consulenti e/o tecnici esperti del settore LCA, in grado di essere dinamici ad allinearsi rapidamente ai repentini aggiornamenti normativi in territorio francese. Un ulteriore punto di forza di un’azienda che desidera intraprendere questo percorso di certificazione sarà rappresentato sicuramente dalla capacità di interfacciarsi simultaneamente, rapidamente e in maniera semplice e concisa sia con la propria supply chain e/o vari uffici interni all’Azienda, sia con i propri consulenti.