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VERIFICA DELLA VULNERABILITÀ SISMICA DI EDIFICI E OPERE ESISTENTI

AI SENSI DELL'ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3274/2003 E DEL DECRETO DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 3685/2003

SCENARIO

Il tema della vulnerabilità sismica degli edifici è particolarmente sentito in Italia. I numerosi danni riscontrati in occasione degli ultimi eventi sismici hanno posto l'attenzione sugli insufficienti standard di sicurezza degli immobili esistenti rispetto a quelli attualmente prescritti dalle Norme Tecniche sulla progettazione e la realizzazione di Opere.
In questo contesto, la normativa è stata aggiornata in termini più stringenti e un'Ordinanza del Governo (OPCM 3274/2003) ha introdotto l'obbligo di una valutazione dello stato di sicurezza sismica che coinvolge, di fatto, la gran parte delle Opere esistenti.

soluzione

Poiché il bacino di edifici che rientrano nel campo di applicazione dell'OPCM 3274/2003 è vasto e diversificato, le Verifiche di Vulnerabilità Sismica devono necessariamente rispondere a determinate caratteristiche:
■ Significatività dei risultati e Omogeneità sul territorio, per poter disporre di graduatorie di rischio basate su dati rilevanti e comparabili;
■ Obiettività nella valutazione del livello di rischio, legata alla duplice necessità di non dover gestire situazioni infondate di elevato rischio sismico e di non doversi trovare, come spesso successo in passato, in condizioni di ignoranza nei confronti di situazioni nelle quali un elevato rischio sismico è presente;
■ Efficienza ed Economicità delle verifiche, le quali devono essere tempestive, di semplice attuazione, di contenuto impatto finanziario, ovvero efficienti da un punto di vista di tempi e costi. Bureau Veritas Nexta propone servizi di Verifica di Vulnerabilità Sismica che garantiscono oggettività ed efficienza.

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I NOSTRI SERVIZI

Bureau Veritas Nexta propone un servizio di Verifica della Vunerabilità Sismica conforme a quanto prescritto dalla normativa vigente (Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3274/2003 e Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile 3685/2003) declinato in forma modulare secondo la classificazione in Livelli 0, 1, 2 descritta dalla normativa.
La normativa, infatti, definisce tre livelli di acquisizione dei dati e di verifica, da utilizzare in funzione del livello di priorità e delle caratteristiche dell'opera in esame. Il primo livello (Livello 0) prevede l'acquisizione di dati generali sull'Opera, ha carattere di rilevazione statistica e si applica a tutte le tipologie di Opera. I livelli successivi (Livello 1 e Livello 2) si applicano alle Opere strategiche o rilevanti e prevedono una verifica sismica propriamente detta.

Iter di verifica
Le attività possono essere così sintetizzate:
■ Acquisizione della documentazione: progetto strutture, relazione a strutture ultimate, collaudo statico erelativi allegati ed eventuale documentazione fotografica
■ Verifiche documentali in funzione della complessità dell’edificio.
 Sopralluogo finalizzato alla verifica della congruenza tra progetto e stato di fatto.

A questo punto si considerano concluse le Verifiche di Livello 0.

In funzione delle caratteristiche morfologiche della struttura ed al grado di pericolosità sismica del sito, può essere necessario procedere all’effettuazione delle verifiche sismiche di Livello 1 e Livello 2.
■ Le Verifiche Sismiche di Livello 1 consistono in analisi lineari di Vulnerabilità Sismica e si effettuano su Edifici ed Opere considerati ad alta priorità, ma che possano essere definiti regolari.
■ Le Verifiche Sismiche di Livello 2 consistono in analisi specifiche di Vulnerabilità Sismica e si effettuano, dopo le Verifiche di Livello 1, su edifici ed Opere ad alta priorità, che siano stati attribuiti a categorie di suolo S1 o S2 o siano realizzati in prossimità di dirupi, creste o corpi franosi.
■ Emissione del Rapporto di Verifica Sismica di Livello 0, 1, 2.

A conclusione di tali attività, Bureau Veritas Nexta emette un Rapporto di Verifica Sismica di Livello 0, 1 o 2, con allegati grafici e fotografici, contenente l’esito delle verifiche effettuate e le indicazioni sulla vulnerabilità sismica dell’Opera e sulla sua effettiva rispondenza ai requisiti di sicurezza previsti dalle Norme vigenti.

Il Rapporto contiene in allegato il documento di sintesi da trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri / Dipartimento di Protezione Civile, in conformità a quanto disposto dall’OPCM 3274/2003.