Economia circolare
CONTRIBUIRE A PROGETTARE E REALIZZARE MODELLI CIRCOLARI
“Il rifiuto migliore? È quello che non si produce”.. Una frase ricorrente, sintesi più o meno accurata di quella Gerarchia dei Rifiuti promossa dall’Unione Europea che vede in cima – quali soluzioni ottimali – la prevenzione e la preparazione al riutilizzo e in fondo, come extrema ratio, lo smaltimento in discarica.
In questo contesto e tenuto conto che una parte importante delle emissioni di CO2 proviene dai processi produttivi, occorre una revisione del modo in cui progettiamo, produciamo e utilizziamo prodotti e materiali, incorporando i principi dell’economia circolare.
L’economia circolare è la risposta alla scarsità di risorse del pianeta. Secondo la definizione della Ellen MacArthur Foundation, l'economia circolare “è un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati della biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera”.
Un approccio circolare consente la riduzione degli impatti ambientali, l’efficientamento dei consumi di risorse e la riduzione dei costi per la gestione degli impatti. Un approccio circolare consente anche il raggiungimento di altri obiettivi come uno stimolo all’innovazione, una maggiore vivibilità della città, ma anche un miglioramento della qualità dell’aria, dell’acqua e la protezione della biodiversità.
Il quadro delineato mostra l’importanza di rafforzare, avviare o (ri)definire percorsi e modelli di economia circolare capaci di supportare le azioni di riduzione delle emissioni carboniche e anticipare i possibili futuri scenari normativi.
I consumatori inoltre hanno una conoscenza sempre più approfondita e ampia dell’importanza dell’economia circolare e sono orientati verso prodotti realizzati secondo i suoi principi.
Sono disponibili soluzioni e strumenti innovativi capaci di coniugare la riduzione degli impatti ambientali con le esigenze dei prodotti.
Bureau Veritas Nexta si propone come partner in grado di guidare le organizzazioni, in modo sistemico e consistente, verso l'attuazione dei principi di economia circolare tenendo anche conto della complessa compliance normativa di settore, con una serie di servizi, che vanno da un assessment iniziale di circolarità di prodotti e packaging , attraverso l’ecodesign , lo scouting di nuovi materiali fino alla comunicazione della sostenibilità.
I NOSTRI SERVIZI
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APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI ECONOMIA CIRCOLARE E PER IL PACKAGING SOSTENIBILE
l complesso quadro normativo e l’orientamento di consumatori verso prodotti sostenibili, riciclabili o realizzati con materiale riciclato rendono necessario applicare i principi dell’economia circolare al packaging. L’utilizzo dei principi di economia circolare permette di definire, in maniera chiara e appropriata, quando un manufatto può considerarsi riciclabile e può guidare verso scelte formulative adatte a realizzare prodotti che vedano l’utilizzo di polimero da riciclo, anche in blend con altri prodotti di riciclo provenienti anche da altre filiere produttive.
Bureau Veritas Nexta supporta le aziende nell’applicazione dei principi di economia circolare al mondo del packaging.
Scopri il servizio -
ECO-DESIGN
L’ecodesign è la progettazione di prodotti e servizi responsabile e sostenibile, per l’ambiente e la società, con l’obiettivo di estenderne la vita e di ridurrne l’impatto durante tutto il ciclo di vita.
Bureau Veritas Nexta supporta le aziende nella progettazione ecocompatibile di prodotti/Servizi sostenibili.