pianificazione-sostenibilita

News

Pianificare strategicamente la sostenibilità

Set. 19 2022

La pianificazione strategica della sostenibilità è una priorità sempre più rilevante per le aziende. Le organizzazioni sono chiamate a dimostrare in modo trasparente, misurare e rendicontare le proprie performance ESG e i relativi impatti.

In un contesto complesso e in continua evoluzione normativa, per garantire una coerente pianificazione strategica della sostenibilità e una sua partecipata attuazione, a tutti i livelli dell’organizzazione e con il coinvolgimento della supply chain, l’approccio più adeguato è graduale e progressivo, con un grado di “difficoltà” e un approfondimento crescenti. Sulla base delle nostre esperienze, questo approccio risulta estremamente efficace e consente di sviluppare solide strategie, sia per le organizzazioni che intendono avviare un percorso di sostenibilità sia per quelle in cui azioni sono state già intraprese.

Un approccio graduale prevede di progettare e realizzare un percorso che si sviluppi nel tempo, coinvolgendo la proprietà, il management, tutto il personale e i fornitori, al fine di sviluppare una consolidata strategia di sostenibilità, coerente con la pianificazione aziendale e con azioni di miglioramento correlate ai criteri ESG e agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU.

Si tratta di un percorso che si avvia internamente, nel suo sviluppo ha ricadute anche verso l’esterno e che mira al raggiungimento della rendicontazione trasparente della strategia di sostenibilità e degli obiettivi futuri dell’organizzazione. In questo modo è possibile progettare e sviluppare le più adeguate azioni di comunicazione, interna ed esterna, in termini di sostenibilità ed è possibile valutare i rischi correlati alla filiera dell’organizzazione.

Bureau Veritas Nexta offre un servizio di assessment iniziale della sostenibilità finalizzato a fotografare il livello delle attività di pianificazione, rendicontazione e comunicazione della sostenibilità dell’azienda e conoscere il posizionamento della concorrenza di settore. L’assesment iniziale della sostenibilità è uno strumento di valutazione finalizzato a:

  • valutare l’attuale livello di gestione, rendicontazione e comunicazione della sostenibilità dell’azienda;
  • valutare il grado di rilevanza dei temi legati alla sostenibilità rispetto alle attività dell’organizzazione;
  • identificare rischi e opportunità in ambito ambientale, sociale e di governance;
  • far conoscere alle aziende le performance ambientali, sociali e di governance;
  • valutare il posizionamento dell’organizzazione rispetto ad un benchmark e a best practice nel settore di riferimento;
  • individuare i gap esistenti e definire le aree di miglioramento e le relative priorità d’azione.

L’assessment della sostenibilità non è un rating ESG, ma è uno strumento per le aziende per:

  • indirizzarle verso il più adeguato percorso di rendicontazione ESG;
  • supportarle nella individuazione delle aree prioritarie di azione;
  • disporre di un piano strategico, per raggiungere il posizionamento atteso in tema di sostenibilità;
  • supportarle nelle azioni di comunicazione della sostenibilità.

L’assessment iniziale della sostenibilità prevede una fase di raccolta di dati, informazioni e documenti, inerenti le pregresse attività di reporting, contabilità ovvero comunicazione della sostenibilità e quindi la compilazione di un questionario di assessment, definito sulla base di esperienze pregresse e best practice di riferimento.  

Al termine dell’analisi dei dati e delle informazioni raccolte, verrà predisposto un Report con le evidenze delle analisi e:

  • proposte di miglioramento e integrazione dell’attuale strategia d’azione in ottica di sostenibilità;
  • percorso di rendicontazione ESG più adeguato;
  • piano strategico della sostenibilità in linea con il Piano Industriale;
  • linee guida e indicazioni per le azioni di comunicazione della sostenibilità.