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Programmazione e misurabilità per comunicare la sostenibilità

Mar. 23 2023

PROGRAMMAZIONE E MISURABILITÀ SONO DUE ELEMENTI INDISPENSABILI SE SI VUOLE COMUNICARE LA SOSTENIBILITÀ

La sostenibilità, specialmente quando riferita all’ambiente, è un concetto ormai diffuso nel nostro Paese: nel giro di 10 anni la percentuale di italiani che ha maturato consapevolezza nei riguardi di tale concetto è passata dall’8 al 37%. Così un’inchiesta demoscopica condotta da Ipsos per il salone della CSR dello scorso autunno.

Le evidenze scientifiche sul climate change, rese tangibili ai più dalle continue prove di un tempo atmosferico decisamente mutato rispetto a pochi anni or sono, insieme alle insistenti campagne di sensibilizzazione e alle manifestazioni dei movimenti spontanei hanno, dunque, portato una buona fetta della popolazione – italiana ed europea – a considerare la sostenibilità come un valore.

Un valore su cui fondare anche le proprie scelte di acquisto. Sempre dal sondaggio Ipsos scopriamo che 2 italiani su 3 (il 68%) si dichiarano pronti a spendere di più per un prodotto sostenibile. E che la metà dei nostri connazionali vorrebbe meglio comprendere se un’azienda è realmente impegnata nella sostenibilità. Nel 2018 questa percentuale era di dieci punti più bassa.
Dall’altro lato, le imprese non solo non possono ignorare questo spostamento dell’opinione pubblica se desiderano restare attraenti agli occhi dei consumatori e competitive rispetto ai competitor, ma devono capire che la sostenibilità non è più una scelta volontaria ma un elemento strategico e trasversale, da incorporare all’interno della propria politica di sviluppo e del proprio business. Le leggi comunitarie e nazionali su sostenibilità e circolarità dell’economia contribuiranno a rendere questo passaggio sempre più obbligatorio: le direttive sull’economia circolare, la Tassonomia e la politica di Green Deal ne sono esempi concreti.

È arrivato il momento di archiviare l’atteggiamento che ha segnato i primi anni Dieci di questo secolo, cioè quello caratterizzato da un approccio spesso improvvisato, costellato da tante e piccole azioni puntuali dalla valenza simbolica, dall’impatto limitato e generalmente poco misurabile (o misurabile in maniera imprecisa). Semplificando non è più il tempo dei “piccoli passi” e delle iniziative estemporanee: usare bicchieri di carta riciclata alla macchina del caffè o distribuire borracce brandizzate in luogo di bottigliette di plastica non è più sufficiente.

Oggi la sostenibilità deve essere programmata e rientrare all’interno di un percorso graduale e organico che conduce i soggetti che vi si accostano a trasformazioni permanenti dell’organizzazione aziendale (produzione, processi, forniture). In questo modo anche il fenomeno del greenwashing – la patina di sostenibilità che in passato molte imprese si sono date – è più difficile da mettere in pratica (e forse più facile da smascherare).

Realizzare un iter di sostenibilità significa innanzitutto analizzare, valutare, calcolare, arrivare a indicazioni numeriche precise dalle quali e sulle quali basarsi per modificare i comportamenti e le azioni. Per prendere decisioni consapevoli. Così da giungere a una rendicontazione veritiera e inattaccabile di quanto fatto. In questo senso, anche la comunicazione che le aziende predispongono per raccontare il loro impegno – per posizionarsi – trae vantaggio da un approccio sostenibile strutturato, serio e controllato.

Un cammino che richiede il supporto di soggetti specializzati e competenti che affiancano le aziende proponendo soluzioni ad hoc. Come nel caso di Bureau Veritas Nexta.
Grazie alle competenze di un team multidisciplinare, Bureau Veritas Nexta dà sostegno nella pianificazione e implementazione di azioni in materia di strategia di sostenibilità, impatto ambientale e sociale delle operazioni, coinvolgimento degli stakeholder, crescita legata alla sostenibilità e nella valutazione e applicazione di normative e legislazione in materia di rendicontazione di sostenibilità. LCD, EPD, Carbon footprint e Water footprint, GHG Report, valutazione rischio climatico, ecodesign e supporto in materia di rendicontazione di sostenibilità sono solo alcune delle attività che la società del gruppo Bureau Veritas svolge. Per dare una copertura più ampia possibile, l’azione di Bureau Veritas Nexta abbraccia ambiti quali, processi produttivi e filiera sostenibile, consumo responsabile ed etichettatura, energie rinnovabili, edilizia e infrastrutture, elementi di economia circolare, aspetti sociali e di governance e, infine, di comunicazione.