scariche-atmosferiche

Consulenza in ambito Valutazione del rischio di protezione dalle scariche atmosferiche

SUPPORTO NELLA CORRETTA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI PROTEZIONE DALLE SCARICHE ATMOSFERICHE O IN CASO DI VALUTAZIONE ESEGUITA, ATTIVITÀ DI VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DEL PARAMETRO NG UTILIZZATO NEI CALCOLI CON CUI È STATA EFFETTUATA TALE VALUTAZIONE PER SINGOLO IMMOBILE O SITO.

SCENARIO

Fino al 31 maggio 2020 non era definita una scadenza per il valore di Ng (valore di riferimento per la redazione del documento): una volta effettuata la valutazione del calcolo probabilistico di fulminazione, il valore utilizzato si considerava stabile e non era quindi previsto nessun obbligo di aggiornamento del documento di valutazione.

Nel 2020 la CEI 81-30, norma di riferimento per il calcolo di Ng, è stata abrogata e a partire dal 1° giugno 2020 tale dato deve essere elaborato come prescritto dalla norma CEI EN IEC 62858, che introduce la necessità di aggiornare tali valori almeno ogni 5 anni, per garantirne l’adeguamento nel tempo rispetto al mutamento delle condizioni climatiche.

Tale aggiornamento obbliga quindi al datore di lavoro di riverificare ogni 5 anni la validità della valutazione del rischio effettuata per il proprio edificio e/o sito produttivo.

SOLUZIONE

Audit: partendo da una gap analysis documentale è possibile verificare la correttezza e congruenza con l’ultimo aggiornamento, del parametro Ng utilizzato nei calcoli con cui è stata effettuata la Valutazione del rischio di protezione dalle scariche atmosferiche (se eseguita correttamente);
Gestione documentale: prevede il supporto nella redazione, aggiornamento o revisione della documentazione obbligatoria nei passaggi di verifica del parametro Ng e in caso negativo della corretta redazione del Documento di Valutazione del rischio dalle scariche atmosferiche;
Valutazione del rischio dalle Scariche atmosferiche ex novo e redazione dei vari documenti cogenti.

Se, a seguito di tale valutazione, risulta che il rischio da fulminazione sia inferiore al rischio tollerabile ammesso, non sono necessarie particolari protezioni (impianto autoprotetto). In caso contrario occorre realizzare le misure di protezione necessarie a ridurre il rischio a valori accettabili. Tra le misure di protezione vi può essere la realizzazione di un impianto di protezione da scariche atmosferiche esterno (LPS).

LA NOSTRA METODOLOGIA

L'attività svolta da Bureau Veritas Nexta si riassume in due attività principali.
La prima prevede:
• Analisi della documentazione fornita dal cliente al fine di verificare la correttezza e congruenza del parametro Ng;
• Analisi e verifica del parametro Ng attraverso consultazione del portale ProDis il qule fornisce un valore Ng, utile alla prevenzione dei danni da fulmini, basato su dati rilevati in oltre 10 anni di osservazioni sull’intero territorio nazionale caratterizzate da un’elevata precisione spaziale e temporale;
• Elaborazione di un report dove sarà indicato per ciascun DVR analizzato la congruenza del parametro Ng utilizzato e quindi la correttezza del calcolo effettuato, oppure la necessità di effettuare una nuova valutazione effettuando il calcolo con il parametro Ng aggiornato.

La seconda, in assenza del documento di valutazione dei rischi dalle scariche atmosferiche, concerne:
• Redazione della documentazione tecnica per la “Valutazione del rischio di fulminazione diretta e indiretta” per tutti gli ambienti ove si svolgano attività di lavoro.

FAQ - DOMANDE FREQUENTI

È obbligatorio valutare il rischio di scariche atmosferiche? 
Sì, il rischio scariche atmosferiche deve essere valutato come tutti i rischi come previsto dall'art. 80-84 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e dall'art.46, c.3, ed  in  relazione alla complessità del luogo di lavoro. 

È obbligatorio eseguire la verifica del paramento Ng ai sensi della nuova norma CEI EN IEC 62858?
Sì, è necessario eseguire una verifica della correttezza del parametro Ng. Nel caso in cui non sia necessario provvedere ad una nuova valutazione, per aggiornare il documento è sufficiente una breve dichiarazione per attestare il motivo per cui la valutazione effettuata in precedenza sia ancora valida.