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Salute, sicurezza e impatti sociali sui lavoratori

Giu. 29 2023

SARÀ SEMPRE PIÙ STRETTA LA RELAZIONE TRA DVR E GRI

I soggetti che preparano una rendicontazione non finanziaria sono consapevoli del peso che la componente sicurezza riveste all’interno del report. Il Global Reporting Initiative – più noto come GRI – la principale linea guida in base alla quale si redige un bilancio di sostenibilità, al tema dedica diversi standard.

D’altra parte, la sicurezza è una delle questioni maggiormente sotto osservazione e normate dell’organizzazione aziendale, a partire dalla redazione del DVR – Documento di Valutazione dei Rischi – come prescritto dal Testo Unico sulla Sicurezza o legge 81/2008.
Ma come integrare le due prescrizioni? O più precisamente, come far sì che quanto previsto dalla normativa italiana in materia di salute e sicurezza sia il più possibile in linea anche con i rispettivi GRI? 
Un tema alquanto concreto e molto prossimo visto che, con la progressiva entrata in vigore della Corporate Sustainability Reporting Directive o CSRD, il numero di aziende soggetto all’obbligo di rendicontazione non finanziaria crescerà fino a coinvolgere, nel 2026, anche le PMI dell’Unione Europea. Non solo, è stato introdotto anche un nuovo concetto, quello di “doppia materialità”. Pertanto, da una rendicontazione a “materialità singola”, dove la valutazione si concentra sulle ripercussioni che le azioni di una determinata impresa hanno sulla società e sull’ambiente, si passerà ad una di “materialità doppia”, secondo la quale l’azienda deve considerare anche gli impatti che provengono dall’ambiente esterno.

Per non trovarsi impreparati a quanto richiesto dalla legislazione e anche per saper rispondere dinamicamente alle necessità del mercato, è bene integrare all’interno del DVR aspetti di sostenibilità che oggi vengono richiesti dal GRI
Ciò vale tanto per il versante sostenibilità, quanto per quello più legato alla lettera “S” della sigla ESG, cioè alla componente “sociale”, in special modo ai criteri di salute e sicurezza, diversità e pari opportunità, non discriminazione.

Bureau Veritas Nexta supporta le aziende nella redazione del DVR allineato agli standard GRI sulla sicurezza sul lavoro (GRI-400), ottenendo in questo modo un documento valido sia per la compliance normativa nazionale che per iniziare un percorso di rendicontazione della sostenibilità.